domenica 20 settembre 2015

UN NUOVO SAN MICHELE

Ieri la statua del nostro Patrono e ritornata in Basilica, il restauro è terminato. Mani sapienti hanno curato l’illustre paziente che gli è stato affidato da mani colme di amore per un simbolo e per un culto che risale alla notte dei tempi. Doveroso ringraziare l’Arc. Morte ed Orazione che ancora una volta si è dimostrata attenta ai nostri patrimoni artistici, storici e religiosi. Prima di accudire la nostra Statua più importante avevano già riportato a nuovo splendore la cappella di San Giovanni e quella della Madonna della Libera, aveva restaurato la Statua del Cristo Morto che da troppi anni giaceva corrosa dai tarli in una teca, cosa non meno importante avevano posizionato la lapide che ricorda i nostri 10 morti per il sisma del 1980. Nello spirito del giuspatronato non hanno utilizzato fondi pubblici per questo restauro ma hanno coperto le spese impegnandosi in prima persona, i confratelli “hanno chiesto la Carità, mendicando anche l'euro per chiudere L'Operazione Restauro” (parole testuali del Priore) e di questo dobbiamo esser loro riconoscenti. Forse potevano fare meno fatica se avessero accettato l’aiuto anche di persone al di fuori della loro arciconfraternita in fondo i doveri del giuspatronato riguardano tutti i fedeli (vedi questo post del 1 febbraio 2015) in ogni caso non si puo’ che render loro merito per lo splendido lavoro fatto. San Michele partito sotto la neve è tornata in un caldo settembre, sugli enormi errori commessi nella fase del suo rientro ho già scritto tanto quindi non mi soffermo oltre se non per confermare i miei pareri (cosa buffa è che meriti e demeriti riguardano in buona parte le stesse persone ma questi sono gli inconvenienti di chi cerca di essere sempre onesto intellettualmente). Ieri poi la Statua è stata svelata in Basilica e subito si è notato l’opera della restauratrice. Molti fedeli perplessi faticavano a riconoscere il volto dell’arcangelo e tanti ritenevano fosse stato addirittura ricostruito. Le differenze fra il prima ed il dopo restauro effettivamente sono notevoli, però questo non è sempre un male. Fatte le dovute proporzioni io mi ricordo quando fu svelato il giudizio universale nella Cappella Sistina, anche qui molti criticarono il restauro soprattutto per i colori troppo sgargianti che ora aveva l’affresco, in realtà i restauratori altro non avevano fatto che ripulirlo da anni di sporcizia dovuta principalmente al fumo delle candele restituendoci l’antico splendore dell’opera, bastava solo abituare l’occhio alla nuova immagine ed ora sembra che l’opera sia sempre stata così. Io credo che quando ci si affida ad un professionista bisogna fidarsi di lui, della sua competenza. L’opera di restauro serve anche a restituirci la verità storica di quell’opera togliendo le stratificazioni di restauri precedenti effettuati con mezzi ora antiquati. Io non so giudicare se ora il nostro patrono sia più simile a come fu ideato e realizzato, di certo ha un volto diverso, più austero più consono al Principe degli Angeli, più vicino al guerriero che egli è. Comunque in basso trovate la foto prima e dopo il restauro…. giudicate voi.

prima e dopo

mercoledì 1 luglio 2015

PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

1994 - don Alberto 50 anni

DOMENICA 5 LUGLIO 2015
Piano di Sorrento

PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
MARINA DI CASSANO

ORE 07:00 - Processione con il seguente percorso: Marina di Cassano, Vico S. Giovanni, Saluto Chiesa S. Giovanni, Madonna di Rosella, I sosta di preghiera nella Chiesa Madonna di Rosella, Via Cassano, III Trav. Bagnulo, Via Bagnulo, II Trav. Bagnulo, Trav. Gottola, II sosta di preghiera Via Gottola, Via C. Amalfi, Via Bagnulo all‘incrocio con Via dei Pini III sosta di preghiera, attraverso Parco dei Pini Corso Italia, Piazza Cota IV sosta di preghiera, Corso Italia, Piazza Mercato, Mercato ortofrutticolo V sosta di preghiera, attraverso P.co Corsicato, Via delle R0se. piazza delle Rose VI sosta di preghiera, Via S. Michele.

ORE 10:00 - Basilica di S. Michele, Messa Solenne, al termine proseguimento della processione, Via F. S. Ciampa, parcheggio F.lli D'Alessio VII sosta di preghiera, Via delle Rose, Via Savino, Via Ripa di Cassano, VIII sosta di preghiera in prossimità Hotel la Ripetta, Via Marina di Cassano.

ORE 12:00 - La processione procede via mare, benedicendo il litorale da  Meta a Marina Grande in Sorrento. Al rientro sarà posta in mare una corona di alloro in ricordo di tutti i caduti in mare. IX sosta di Preghiera Tettoia banchina pescatori, X di preghiera in prossimità ascensore, XI sosta preghiera al porto turistico.

sabato 2 maggio 2015

LIBRETTO SETTIMANA SANTA 1991 – IL PRIMO DELLA SERIE

pasqua_1991 Pochi se ne sono accorti, anzi direi nessuno, ma il libretto pubblicato quest’anno in occasione della Settimana Santa è stato il 25° della serie.

Tutto iniziò in una fredda sera d’inverno di 25 anni fa nella Tipografia La Moderna di Piano di Sorrento grazie al genio di Lorenzo Piras. Da quello che all’epoca era il vero centro culturale della Penisola Sorrentina prendevano vita decina di iniziative ed eventi, ad idearli era un gruppo di persone che avevano un unico comune denominatore, l’amore disinteressato per la cultura e per l’arte, a realizzarli l’infaticabile Lorenzo. Solo per citare alcuni di questi eventi basterà ricordare le mostre in Via S. Michele (largo cadolini), alla Prora (attuale centro anziani) e poi alla galleria Iaccarino di Corso Italia, ACLI Arte (sotto i portici di Piazza Cota), la Meta marinara, la Settimana del Mare, la Via Crucis Arte, etc.

Nel 1991 le confraternite carottesi decisero di darsi una sorta di autoregolamentazione per porre fine a discussioni e contrasti sui percorsi e precedenze, questo accordo è noto come “Incipit Vita Nova” (nome assegnatogli da don Alfredo Amendola). In questo nuovo clima si inserisce l’idea di Lorenzo di dare vita ad una pubblicazione che ogni anno raccogliesse il programma della Settimana Santa corredato da una serie di scritti e documenti a cura delle stesse confraternite, ad impreziosire il tutto si pensò di far realizzare la copertina da un’artista locale sempre diverso. L’idea fu vincente e sopravvive tuttora allargato a tutte le confraternite della penisola.

Nella prima pubblicazione di cui vi faccio dono (spero gradito) la copertina venne curata dal maestro Schisano. All’inizio troverete un breve intervento di don Alfredo che però ha un valore molto alto in quanto è una sorta di Atto di Nascita dell’Incipit. Sfogliandolo vi imbatterete nei percorsi dell’epoca, ma anche nei testi degli inni, qualcuno di essi ormai è stato dimenticato come l’Inno dell’Annunziata che cantavano alternandolo a “Pietà Signore” di Stradella, qualche anno dopo giungerà il “Genti Tutte”!

Spero gradiate questo piccolo regalo e chissà che in futuro non riesca pubblicare anche tutti gli altri volumetti…. Buona lettura a tutti gli appassionati.

domenica 29 marzo 2015

TUTTI I PERCORSI DELLE PROCESSIONI CAROTTESI

confraternite 

GIOVEDI’ SANTO

Arciconfraternita della Santissima Annunziata

ore 20,15 - Largo dell’Annunziata: “Una Comunità in Cammino” cerimonia di uscita della Processione Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Via Cavottole, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Rampa Santa Teresa, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano, Via Madonna di Rosella, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Bagnulo, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, cerimonia di rientro della Processione, Altare della Reposizione.

Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e Convalescenti

ore 22,15 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Altare della Reposizione, Via Gennaro Maresca, Via Meta Amalfi, Via Sant’ Agostino, Via Botteghelle, Via Corbo, Via Gennaro Maresca, Traversa Gennaro Maresca, Via Cavottole, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Rampa Santa Teresa, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Chiesa di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione, Via dei Platani, Via Cavone, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinita, Altare della Reposizione.

VENERDI’ SANTO NOTTE

Confraternita della Purificazione di Maria Santissima di Mortora

ore 2,15: Il simulacro della Madonna Addolorata accompagnata dal coro del “Figlio Mio”: Cappella di Sant’Andrea, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa Parrocchiale.
ore 2,30: Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea in Mortora, Solenne Cerimonia di uscita della Processione Via dei Platani, Traversa Gennaro Maresca, Via Gennaro Maresca, Chiesa della Santissima Trinità, Altare della Reposizione, Via Gennaro Maresca, Via Petrulo, Via Rivolo San Liborio, Piazzetta Santa Caterina Volpicelli, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Via dei Platani, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione. Il simulacro della Madonna Addolorata rientrerà nella Cappella di Sant’Andrea.

Arciconfraternita della Morte e Orazione

ore 2,40 - Tamburi, Controfasce e Croci: Largo dell’Annunziata, Via Santa Margherita, Via Stazione, Via San Michele 

ore 2,45 – Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di uscita della Processione Via Francesco Ciampa, Traversa Gottola, Via Gottola, II Traversa Bagnulo, Via Bagnulo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Madonna di Rosella, Via Ripa di Cassano, Via delle Rose, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia,Via Bagnulo, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, Altare della Reposizione. Il Gruppo Madonna percorrerà le seguenti strade: Largo San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Cappella di Santa Margherita.

VENERDI’ SANTO SERA

Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini e Convalescenti

ore 20,30 - Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Via Gennaro Maresca, Via Cavone, Corso Italia, Via Cavottole, Traversa Gennaro Maresca, Via Gennaro Maresca Via Petrulo, Traversa Petrulo, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Cerimonia di rientro della Processione.

Confraternita della Purificazione di Maria Santissima Parrocchia di  Mortora

ore 19,30 - Il simulacro della Madonna Addolorata accompagnata dal coro del “Figlio Mio”: Cappella di Sant’Andrea, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa Parrocchiale. Incontro del Cristo e della Madonna Addolorata
ore 19,45 - Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Via dei Platani, Via Cavone, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Via Legittimo, Via delle Acacie, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa di Santa Maria di Galatea, Cerimonia di rientro della Processione.

Arciconfraternita della Morte e Orazione

ore 19,30 - Il Coro del Calvario e la Banda Musicale percorreranno le seguenti strade: Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota. 

ore 20,00 - Il Gruppo Madonna con il Coro del Calvario percorreranno le seguenti strade: Piazza Cota, Corso Italia, Via San Michele, Largo San Michele. 

ore 20,00 - Gli incappucciati Neri percorreranno le seguenti strade: Via Carlo Amalfi, Largo dell’Annunziata, Porta laterale della Basilica di San Michele Arcangelo, 

ore 20,30 - Basilica di San Michele Arcangelo: Incontro del Cristo e della Madonna Addolorata Via Francesco Ciampa, Via Mariano Maresca, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano, Via Madonna di Rosella, Via Bagnulo, Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo AmalfiBasilica di San Michele Arcangelo, Cerimonia di rientro della Processione.

sabato 28 marzo 2015

RAPPRESENTAZIONE STORICA

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MERCOLEDI’ 1° APRILE 2015 – ORE 19,30

Percorso

Sagrato del Convento di Santa Teresa, Via S. Teresa, Piazza delle Rose, Via S. Michele, Via F. Ciampa, Via Ripa di Cassano, Villa Fondi (quadri viventi), Via delle Rose, Piazza delle Rose, Corso Italia, Piazza Cota (processo), Via Casa Rosa, Via Bagnulo, Corso Italia, Parcheggio di Via Cavottole attraverso il passaggio pedonale (Crocifissione).

Il Cristo Morto verrà poi portato a spalla attraverso Corso Italia, Via S. Teresa fino al Sepolcro allestito all’ingresso del Convento

BENEDIZIONE DELLE PALME -

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GLI ORARI DI BENEDIZIONE DELLE PALME
NELLE PARROCCHIE CAROTTESI

  • Mortora – ore 9,30
  • San Michele – ore 9,45
  • Trinità – ore 10,30

L’ORIGINE DELLA TRADIZIONE

C’è una leggenda che narra che una mattina  del lontano aprile 1551 e i Sorrentini erano  indaffarati nelle loro attività quotidiane, quando le campane delle chiese della Penisola cominciarono a suonare a martello, segnale di pericolo. Erano state avvistate molte imbarcazioni di Turchi che veleggiavano verso la costa. La paura fu tanta anche se i sorrentini erano abituati alle incursioni dei saraceni e avevano predisposto delle torri di avvistamento e costruito mura fortificate per difendersi. In quell’occasione la fortuna fu dalla parte di Sorrento: si alzò un vento fortissimo, il mare divenne agitatissimo... le navi s’inabissarono. Solo una giovane schiava si salvò da quel naufragio. Fu trovata sulla spiaggia da un pescatore che la condusse in chiesa dove si stava celebrando la messa in occasione della domenica delle Palme. Ella si gettò ai piedi dell’altare e per ringraziare offrì in dono un sacchetto che conteneva dei confetti. A quel tempo i confetti non erano conosciuti in Penisola per cui suscitarono la curiosità di tutti. Essi furono distribuiti ai presenti e da allora la giovane saracena divenne la maestra che insegnava come preparare le palme di confetti. Si racconta che da quel giorno nel periodo precedente la domenica delle Palme le famiglie si riunivano per intrecciare e lavorare i confetti e realizzare dei piccoli capolavori. Questa tradizione è viva ancora oggi.

CONCERTO “QUIS EST HOMO” - Chiesa di S. Teresa

CONCERTO

VIA CRUCIS – Chiesa di Santa Teresa

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sabato 21 marzo 2015

PELLEGRINAGGIO ALLA TOMBA DI CASANOCILLO

DOMENICA 22 MARZO – ORE 15,30

PELLEGRINAGGIO ALLA TOMBA DI CASANOCILLO

Causa avverse condizioni atmosferiche il Pellegrinaggio alla Tomba di Casanocillo non ci sarà. Ci incontreremo ugualmente alle ore 16,00 nella Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità dove si terrà la Via Crucis!! Passate parola.

lunedì 23 febbraio 2015

STRINGIMI….

DSCF1954 Oggi sono iniziate le prove del coro del Calvario. Confesso che ogni anno vivo questo "Battesimo" con sentimenti molto contrastanti: da una parte la prima prova,che tradizionalmente cade la prima domenica di quaresima, apre le porte alla vera e propria organizzazione delle processioni nere, dall'altra la sensazione di cercare le motivazioni e il senso dell'intero periodo che precede la Settimana Santa. In quella che è la continua ricerca di arredi preziosi da inserire nella nostra processione sono arrivato anche al punto di pensare che l'austera solennità della notte del Venerdì Santo pretendesse una scelta radicale. Sono anni che questa ricerca di lampioni e labari presso antiquari di mezza Europa (il mezzo internet ha cambiato le regole del gioco) ha avuto il prezzo di un convincimento; la processione in questi anni ha assunto una "maestosa" bellezza fatta di antiche lanterne, teschi e corone di spine da portarmi a pensare che "la notte" è diventata inadeguata per dei Bambini. Il coro del Calvario fino alla metà degli anni cinquanta usciva solo la sera del Venerdì Santo accompagnando la Statua del Cristo Morto; l'immagine di tenerezza e il canto struggente dei bambini chiudevano la processione con la straordinaria immagine della Madre che piangeva il Figlio Morto. Il timore di un ammutinamento del Miserere alla vigilia di una processione della notte spinse gli allora organizzatori a far comporre l'Inno di Passione per rimediare ad una eventuale assenza del coro. Forse anche la stanchezza di ricercare nuove strategie per rendere il coro dei Bambini più numeroso la notte mi aveva convinto che era meglio puntare tutto sulla sera del Cristo Morto. Tutto portava a questo: avremmo "sfruttato" la banda musicale per le marce funebri la notte, facevamo riposare i bambini per averli più "in forma" la sera e poi...avremmo dato una immagine più "ordinata" in apertura della processione. Ragionamenti da organizzatore! Queste idee mi accompagnano da anni; aspettavano forse la spinta, un motivo o il motivo per prendere coraggio ed uscire fuori. Per confutare tutti i dubbi spesso cerchiamo consiglio; cerchiamo chi può dare il via a decisioni così radicali per una intera comunità che ormai è abituata a "vedere" una cosa piuttosto che un'altra cosa. Con queste convinzione oggi mi sono preparato alla prima prova del Coro. Mi ero preparato per poter preannunciare questa decisione ai genitori mentre i bambini provavano nell'altra sala. Chi ha assistito alle prime prove del Calvario sa che è l'occasione per i "nuovi" per iscriversi; alla prima prova consentiamo a qualche papà, spesso alle mamme, di fare compagnia a qualche cantore più timoroso. Come il primo tuffo in mare, tutto il dramma si racchiude nel lasciare la mano di mamma e papà. Oggi il piccolo Nicola era particolarmente spaventato da questi nuovi amichetti e da una "canzone" così strana. Quelle lacrime chiedevano aiuto! Quel continuo "stringimi" invocato singhiozzando, richiamava forti abbracci materni come quelli elargiti da tutte le mamme durante le notti insonni. Richiamava anche una mia doverosa consolazione. Confesso che ho avuto in passato un discreto successo come " consolatore" di giovanissimi cantori. Nicola vedendomi avvicinare e sentendo i primi racconti che esaltavano la bellezza della processione, della luce accecante della luna piena del Venerdì Santo mi ha iniziato a descrivere, in maniera minuziosa, quella stessa Luna che lui vedeva dal telescopio che gli aveva regalato il nonno. Quello che meno ti aspetti poi accade; il piccolo Nicola a capitolato entrando nelle file del coro solo con la promessa di farlo partecipare alla processione della Notte. Aveva capito che la partecipazione alla processione notturna era l'unica occasione per poter tenere il naso in su e poter vedere la sua luna, i crateri e il meraviglioso mare della tranquillità che splendono quasi a rischiarare la notte del Venerdì Santo. Caro Nicola il tuo pianto mi ha ricordato il mio da bambino; in quello stringere forte tua madre mi sono rivisto vicino a mio nonno quando mi impressionavano le lance sporche di sangue e quella interminabile schiera di incappucciati neri. Ho rivisto zia Titina che ci accompagnava per la prima volta alle prove; ho rivisto tutta la mia famiglia intenta ad aspettare il mio passaggio sul corso Italia quel primo anno. L'inno quest'anno risuonerà per le strade del mio paese grazie a te e alla tua Luna; quella luna che è stata dei nostri nonni e sarà la stessa dei tuoi figli. Risuonerà il tuo canto nella sua struggente melodia perché così è nato il mio amore per le processioni nere del Venerdì Santo, perché così nascerà il tuo amore che forse un giorno ti porterà a ricoprire il mio ruolo. Le lacrime di questa sera saranno le stesse che verserai quando, fra qualche anno, emozionato ti chiameranno priore.

(dal profilo Facebook “la processione nera”)

CORPUS DOMINI 2018